Il rosso: origini e significato

Roberta Rocca

Ottobre 2, 2021

IL COLORE ROSSO: LE ORIGINI E IL SIGNIFICATO

Il colore rosso, ai tempi del Medioevo, veniva considerato di gradissimo valore, dato che si trattava di un pigmento molto scarso. Gli scrivani di quel periodo erano in grado di riprodurre fedelmente un’ampia varietà di colori, tuttavia questa sfumatura risultava estremamente difficile da creare, soprattutto in maniera duratura.

Inoltre, nel campo del commercio dell’ epoca, i tessuti rossi risultavano molto cari e rappresentavano quindi un simbolo di benessere e potere sociale. Questa tinta veniva pertanto associata all’alta società , quindi chiunque indossasse il rosso significava essere una persona di grande potere e che meritasse maggiore rispetto. 

Il valore di questo colore era già conosciuto dalla popolazione degli Aztechi, prima della scoperta dell’America. Quando gli spagnoli conquistarono il Messico nel 1521, si resero conto di come i nativi raccogliessero in grandi quantità la cocciniglia dalle piante di cactus, da cui poi derivavano il pigmento rosso.  

LA COCCINIGLIA

La scoperta e la conquista spagnola in America Latina aprì un nuovo mondo di ricchezze ancora sconosciuto nel nostro continente. Per chi non conoscesse ancora la cocciniglia, si tratta di un insetto, o meglio ancora di un parassita, che si forma sulle piante di cactus ( il Messico ne era ricco ) e che, con l’andare del tempo, uccide la pianta, alimentandosi di tutti i suoi nutrienti. 

Questo colore naturale veniva usato come colorante tessile nei paesi del sudamerica, ancor prima della conquista delle truppe spagnole.

La prima importazione in Europa avvenne nel 1523 e, durante secoli, insieme ai metalli dell’oro e dell’argento, fu uno dei materiali principalmente richiesti ed esportati dall’America Latina. 

Cactus plants Lanzarote

”LANZAROTE RED”

In un recente viaggio a Lanzarote mi è stato raccontato come i coltivatori derivino una particolare sfumatura di rosso proprio da questo parassita, chiamata ” carminio ”, che si tratta di uno dei colori più apprezzati, richiesti e sensuali della gamma dei rossi nella cosmetica, seguendo uno dei trend sociali del momento, ovvero la produzione di prodotti di origine organica e senza chimici aggiunti.

Se vi capita di andare nell’isola, troverete una delle attività principali chiamata ” Aloe Plus ”, la quale ha creato una linea cosmetica dal nome ” Lanzarote red ” realizzata in maniera organica al 100% e a km 0, basata proprio sull’estrazione del pigmento rosso dalla cocciniglia. Una sfumatura intensa e profonda ( in ambito dell’ armocromia, è adatta soprattutto ai sottogruppi deep ).

Nel mondo della cosmetica, le matite, la polvere da viso, i rossetti e tanti altri prodotti, vengono appunto realizzati con questa tecnica organica.

Da un punto di vista qualitativo, questo è il settore maggiormente pretenzioso, soprattutto poichè negli ultimi tempi viene accettata solo una determinata sfumatura di rosso carminio di elevata qualità.

Essa deve quindi concidere con precisi standard per poter essere una referenza a livello internazionale, e quella prodotta nell’isola ne è un chiaro esempio.

Un’ altra curiosità è che si tratta dell’unico colorante approvato dalla Food and Drug Administration  ( FDA ) per la sua applicazione attorno all’area degli occhi.

Red colouring

LA COCCINIGLIA: COME VIENE COLTIVATA?

Il clima e i terreni adatti alla proliferazione della cocciniglia sono stati ampiamente conservati in due paesini dell’isola di Lanzarote, Mala e Guatiza, ovvero nella zona centrale ed est, dove il clima è secco, desertico, caldo e con temperature che in media annuale si aggirano intorno ai 20 gradi. Inoltre non piove praticamente mai, e questo aiuta la coltivazione di queste piante grasse, in quanto non necessitano di acqua e possono tollerare lunghi periodi di siccità.

Poichè si tratta di un’isola piccola e soprattutto di origini vulcaniche, la quantità prodotta è esigua e pari a circa 20.000 Kg, mentre in paesi come il Perù si arriva fino a 300.000 kg di cocciniglia annui.

UN COLORANTE NATURALE PER IL NOSTRO CIBO

La cocciniglia viene impiegata anche come colorante naturale nel settore dell’alimentazione, di preciso riconosciuto come E-120. Lo troviamo anche nelle conserve vegetali, nelle marmellate, nei gelati, nei prodotti di derivazione animale, come gli yogurt e la carne, così come nelle bevande. Probabilmente il colorante più sano ma anche tra i più cari. 

Il Campari e la Coca Cola ne sono alcuni esempi.

Colour analysis
Colour swatch palette
Colour analysis

IL ROSSO

NELL’ ABBIGLIAMENTO E

NELL’ ARREDO

Quando indossare il colore rosso?

Si tratta di un colore che comunica forza, risolutezza, grinta, sensualità, passione, lusso, carica vitale e creatività.

Pertanto, usalo nei giorni in cui hai bisogno di grinta e dinamicità.

Da evitare durante dei colloqui di lavoro, ad esempio, in quanto rischia di essere troppo aggressivo e forte.

The Studio By

Nell’arredamento, usalo nelle stanze in cui ricerchi dinamismo e stimolo.

Quindi sarà da evitare negli ambienti destinati al relax e alla calma, in quanto si necessita di un colore adatto alla distensione muscolare e alla medizione, come il blu o il viola.

Funziona bene anche la gamma dei neutri, perché trasmettono calore ed allo stesso tempo una sensazione di estrema pace.

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